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Vecchio 03-06-2012, 11:25   #5
miki
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Originariamente Scritto da Gigiometeo Visualizza Messaggio
Sì, le dinamiche sono grosso modo quelle che hai descritto. Nell'evento pomeridiano trattandosi in origine di una cella singola che per una mezz'oretta ha generato un sistema multicellulare, sebbene di ridotte dimensioni, il triggering è stato favorito dal boundary di basso livello tra flussi umidi da ESE in entrata dall'Adriatico e correnti secche sudoccidentali in sfondamento dal crinale appenninico. In pratica una piccola dry-line appenninica supportata da profilo verticale moderatamente instabile (aria fresca in quota). Una volta che il sistema ha preso vita il cold pool legato alla fase delle precipitazioni (con tanto di downdraft e gust front/outflow) ha avuto maggiore componente in direzione NE poichè favorito dalla presenza del rilievo (i primi rovesci sono occorsi sul settore collinare e pedecollinare) che accentua la propagazione del gust front/outflow verso la bassa pianura, generando nuove celle apparentemente in contrasto con la direzione venti in media troposfera (da NW, fino a NE in alta troposfera, da qui le incudini soffiate verso SW).
Una volta che il sistema si è spostato in piena pianura, mancando la componente orografica a rinforzare il gust front/outflow verso NE, il cold pool e le correnti discendenti hanno in breve soppresso gli updraft (propagazione ridotta ed assetto updraft/downdraft praticamente verticale) prendendo il sopravvento e determinando il collassamento veloce delle nuove celle formatesi in loco ed impedendo il formarsi di nuove per il decadimento del outflow boundary.
Succede abbastanza spesso quando le celle non hanno innesco frontale o prefrontale ed i sistemi sono di ridotte dimensioni e per lo più ad innesco orografico.
In pratica l'innesco delle nuiove celle, fin quando la componente orografica è attiva, obbedisce poco ai dettami classici e risponde ancora meno alle dinamiche legate al vento medio troposferico, con il bilancio outflow-gustfront/inflow-updraft che prevale sulle altre component, specie quando è forzato orograficamente.
Chiaramente per l'innesco primario è fondamentale la costituzione di una dry-line nei bssi strati.
Grazie Gigio... Chiarissimo come sempre!
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Michele ex Socio AsMER
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