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Vecchio 08-12-2010, 10:19   #1
paolo leoni
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Predefinito La meteorologia in Italia

Approfitto di questo momento di "pausa" per parlare con voi di un argomento, che secondo me, è alla base del tutto.

La "meteorologia in Italia", qualche settimana fa c'è stato anche un convegno a Bologna per celebrare l'anniversario dell'ARPA, si è discusso anche di questo; anzi soprattutto di questo.

Dopo aver sentito i "paroloni" degli esperti o pseudo esperti, provo a dire la mia a riguardo.
Si è parlato di "classificare la qualità di un sito o di un previsore" e si è giunti alla conclusione che: l'utente alla fine sa scegliere cosa è giusto e cos'è sbagliato.

Ecco, credo che non ci sia affermazione più STUPIDA e SBAGLIATA di questa. Ci sono 3 tipi di utenti, come in tutte le cose: l'esperto, l'appassionato e "l'ignorante" (quest'ultimo non perché è ignorante ma perché segue la meteo raramente e solo per interesse "momentaneo", occasionale direi). Proprio l'ultima categoria è quella più numerosa!!!
L'utente che segue le previsioni occasionalmente e senza conoscerne il "dietro" è quello che NON ha la facoltà di scegliere tra "giusto e sbagliato". Per questo va indirizzato fin da subito alla scelta migliore.
Un po' come avviene per i cibi: a cosa serve il DOP o DOC? Tanto uno mangia o beve, a forza di mangiare e bere sceglie lui il migliore!
Eppure vengono classificati e catalogati.
Perché non si fa la stessa cosa con la meteo? perché non si usa il metodo USA? Perché molta gente dietro ci mangia!!!! Semplice!!!
Questa è l'Italia.

Troppo "niente" e poco "tanto"! La qualità è sempre inversamente proporzionale alla quantità.

Siamo sul Web, quindi per cominciare, se mi è permesso, vorrei parlare del famigerato noto sito.
Sapete il forum che record di ingressi ha? oltre 10.000! Incredibile vero? Eppure è così. Io ci bazzico (senza scrivere) da 6-7 anni e la qualità di ciò che ci si trova dentro è NULLA. Si salvano in 2 o 3, neanche. Eppure è il più seguito. Per non parlare del "capobanda" che se ne esce con scoop clamorosi puntualmente seguiti da toppate epiche. E credetemi, FATECI CASO, immedesimatevi in uno che non capisce nulla della meteo: vi accorgerete che su quel sito non ci si capisce NULLA. Cambiamenti dall'oggi al domani, carte di previsione RIELABORATE con i satelliti e lasciate in HOME tutto il giorno per far credere di aver "preso la previsione".... vado avanti? ecc... ecc...

Come se non bastasse, si va ad intaccare l'ottimo operato di chi la meteorologia la fa veramente! ARPA, AM, ad esempio; enti nettamente più seri ed affidabili. Basti vedere il sito dell'autostrade con chi collabora per il meteo......

Io non voglio screditare ad uno per accreditare ad altro, voglio solo render pubblico il pensiero che secondo me la qualità della meteo sta andando a rotoli. Tutto qua! Se, ad esempio, si dovesse giudicare la qualità credetemi che fallirebbe dall'oggi al domani.

Altra cosa, al convegno, si è discusso sul fatto che le previsioni in tv o sul web sono accompagnate da simboli. Anzi bastano solo i simboli, perché ormai alla gente interessa SOLO quello. Non il parlato e non la spiegazione. Onestamente mi sono sentito offeso. Motivo? la meteo è una scienza non una schedina di totocalcio. Se c'è il sole o la neve c'è un GIUSTO MOTIVO. SCIENTIFICO direi. Il fatto che non si facciano più previsioni alla "Bernacca" è perché si sta tornando indietro invece che avanti. Un gregge di pecore senza una guida.

Spero di aver reso l'idea e il concetto, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, seriamente. :)
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www.meteo.ing.unibo.it ---> Sito meteo della Scuola di Ingegneria e Architettura di Bologna

www.meteoreport.net ---> Sito meteo nazionale
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