Un interessante articolo di Gigio sulle previsioni del tempo
Ecco il link dell'articolo del mitico Gigio sullo stato delle previsioni del tempo in Italia.
http://www.settesere.it/it/n5952-ran...l-settorea.php Buona lettura!drink2 Ciao raga!!! |
gia letto in versione cartacea
dice cose giuste speriamo che qualcuno capisca prima o poi |
grande articolo!! Grande Gigio . Inutile dire che mi trovo d'accordo al 300%
|
Gigio e' un professionista serio in un mondo di caciaroni di successo, lo specchio dell'italia dove chi lavora seriamente fatica e chi fa solo chiacchiere, gossip e immagine fa soldi e successo, salvo poi dopo qualche anno finire in galera. Aspettiamo con fiducia che la serieta' trionfi, nel frattempo non facciamoci fregare e insegnamo ai non appassionati a non farsi fregare neppure loro. Meteo educational ....per tutti.
|
c'è qualche imperfezione poichè l'intervista è stata telefonica e quindi il giornalista ha dovuto fare un summa su una chiacchierata piuttosto lunga, comunque è stato lo stesso bravino poichè non ha sconvolto i concetti (altre volte capitommi).
Comunque a questo giro si sta per muovere davvero qualcosa, forse ci rimetterò le penne pure io, ma sono disposto a farmi da parte, oppure a sostenere un esame (mi rivolgerò a Peval per delle consulenze su qualche tematica teorica magari un pizzico arrugginita). drink2drink2 |
purtroppo ieri non potevo venire, ma quella che è successa ieri è stata una gran bella cosa. Io per un annetto sarò via, ma il fatto che qua ci sia gente seria e con voglia di fare mi fa ben sperare per il futuro drink2
|
Come giá espresso a chi di dovere, sono molto contento di questi passettini in avanti fatti negli ultimi tempi, ma... Ma rimango fermamente convinto che il punto focale non sia il riconoscimento formale della professione (che tuttalpiú potrebbe avere limitati effetti positivi negli enti pubblici di settore in termini di rapporto meteorologi/non-meteorologi nel remoto caso in cui dovessero per sbaglio pubblicare altri bandi di concorso), quanto piuttosto sull'organizzazione pratica del servizio nazionale che fa a dir poco pena, o meglio, non esiste affatto.
Solo ammodernando radicalmente il sistema pubblico il prima possibile si puó innescare il circolo virtuoso (che durerebbe comunque decenni) in grado di ripulire il campo dalle schifezze private oggi in gioco e di far breccia nel cervello della popolazione... In altre maniere Sanó sará sempre lí a macinare soldi occupando con prodotti scadenti (peraltro in grado di competere solo sul mercato italiano visti i suoi livelli di investimenti in ricerca praticamente pari a quelli di un liceo scientifico) un mercato che potrebbe invece avere potenzialitá enormi a livello mondiale. E invece l'Italia sará terra di conquista per stranieri... Vedremo cosa si riuscirá a tirar fuori nel breve! ;) |
Citazione:
le arpa (nelle regioni dove esistono) sicuramente fanno un buon lavoro, ma sono poche e frammentate (in alcune regioni del sud, per chi non lo sapesse, non esistono nemmeno) e il ruolo dell'aeronautica militare a me personalmente sembra paragonabile a quello di un fantasma, c'è ma non si vede read//... |
Magari fosse paragonabile a un fantasma... :D
Purtroppo c'é, non serve a una mazza e pesa fin troppo! ;) La mia utopistica lista della spesa sarebbe: 1) abolizione fulminea del servizio meteo militare e contemporanea creazione del servizio meteo-idro nazionale civile prendendo ampio spunto dalle arpa piú sviluppate (abbiamo eccellenze sparse ovunque) 1a) taglio drammatico del numero insensato di dirigenti al momento presenti in ogni provincia e per ogni ambito ambientale, possono benissimo essere considerati normali funzionari (ognuno costa un centinaio di migliaia di euro lordi all'anno) 2) passaggio diretto delle competenze di allerta in termini meteo-idrologici dalla protezione civile al servizio meteo nazionale con campagna aggressiva di comunicazione al pubblico 3) interrompere il sogno e svegliarsi di soprassalto a Vienna, dove si é emigrati per lavorare :D :( |
una volta avvenuto ciò tra l'altro, i vari siti fuffa privati a mio avviso scomparirebbero via via, lasciando il posto solo a quei privati che svolgono il loro lavoro seriamente, realtà di cui effettivamente c'è bisogno (vedi meteoromagna che si fa previsioni locali, ma il loro punto di forza è la previsione ad area limitata per il settore dell'energia) e dove si vede che effettivamente c'è gente competente, pena la non domanda del prodotto offerto. E se per esempio ilmeteo.it dovesse "riciclarsi" nella "ricerca" (come la chiamano loro) e vendere il proprio prodotto a privati ma competenti del settore allora ci sarebbe veramente da ridere, della serie verrebbe fuori subito l'effettiva competenza/mezzi di ricerca del signore in questione...
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22:56. |
Powered by vBulletin® Version 3.8.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.