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-   -   Danni a piante non autoctone nella scorsa stagione invernale (http://www.forumeteo-emr.it//showthread.php?t=8912)

Martin MB 29-03-2018 10:58

Danni a piante non autoctone nella scorsa stagione invernale
 
Allegati: 1
Ciao a tutti apro questa sezione nel forum per segnalare qualsiasi danno o decrepimento di piante non autoctone nella nostra regione, per esempio certe piante Mediterranee o esotiche, per vedere se dopo l'inverno finalmente un po' più normale degli ultimi due o tre anni alcune piante che non dovrebbero vivere nei climi della nostra regione hanno trovato difficoltà. Non ho scritto questo post nella sezione agrometeorologia perché non intendo solo le piante da frutto che potrebbero comunque essere ad ogni modo spontanee nella nostra regione ma più quelle Mediterranee non spontanee. Un esempio è la foto che ho allegato che mostra una piccola pianta di leccio piantata a quasi 500 metri di altitudine sui colli bolognesi che mi sembra stia seccando (scusate la scarsa qualità).

massimo anzola 29-03-2018 12:16

Citazione:

Originariamente Scritto da Martin MB (Messaggio 296751)
Ciao a tutti apro questa sezione nel forum per segnalare qualsiasi danno o decrepimento di piante non autoctone nella nostra regione, per esempio certe piante Mediterranee o esotiche, per vedere se dopo l'inverno finalmente un po' più normale degli ultimi due o tre anni alcune piante che non dovrebbero vivere nei climi della nostra regione hanno trovato difficoltà. Non ho scritto questo post nella sezione agrometeorologia perché non intendo solo le piante da frutto che potrebbero comunque essere ad ogni modo spontanee nella nostra regione ma più quelle Mediterranee non spontanee. Un esempio è la foto che ho allegato che mostra una piccola pianta di leccio piantata a quasi 500 metri di altitudine sui colli bolognesi che mi sembra stia seccando (scusate la scarsa qualità).

Questa è un argomento che mi sta a cuore, in quanto non sopporto questa moda di riempire i giardini (e non solo quelli privati, ma anche quelli pubblici) di piante che non c’entrano niente col ns.clima e che, guarda caso, si tratta sempre di essenze tipiche dei climi più caldi del nostro, mai di climi più freddi.
La cosa che sopporto di meno è la mania degli ulivi: ormai è diventata una moda dilagante: se nel tuo giardino non pianti un ulivo non sei alla moda e questo purtroppo riguarda anche i gestori del verde pubblico.
Ma lasciamo stare per ora il discorso ulivi che meriterebbe un post a parte:
il problema è che ormai dilaga la moda di mettere a dimora anche altre piante allogene: si vedono sempre più in giro piante di fichi d’india, aloe, agave, carrubi e persino banani, ma l’elenco potrebbe continuare. Ed è veramente ridicolo vedere durante la stagione invernale giardini pieni di piante protette da pesanti teli strettamente legate: sembrano tanti ridicoli manichini o pacchi postali buttati lì per terra.
Tornerà prima o poi un inverno di quelli potenti, da far strage di tutte queste essenze aliene !! E non chiedo un nuovo ‘29 o ‘85, basterebbe anche solo un 2001/02 !! (questo ultimo inverno è stato freddo solo nella parte finale: questo non basta, ci vuole una buona continuità di freddo - quello vero, anche da inversione con galaverne associate -per almeno 1-2 mesi continuativi, quello che un tempo era la normalità)

Alex29 29-03-2018 12:40

Citazione:

Originariamente Scritto da massimo anzola (Messaggio 296752)
Questa è un argomento che mi sta a cuore, in quanto non sopporto questa moda di riempire i giardini (e non solo quelli privati, ma anche quelli pubblici) di piante che non c’entrano niente col ns.clima e che, guarda caso, si tratta sempre di essenze tipiche dei climi più caldi del nostro, mai di climi più freddi.
La cosa che sopporto di meno è la mania degli ulivi: ormai è diventata una moda dilagante: se nel tuo giardino non pianti un ulivo non sei alla moda e questo purtroppo riguarda anche i gestori del verde pubblico.
Ma lasciamo stare per ora il discorso ulivi che meriterebbe un post a parte:
il problema è che ormai dilaga la moda di mettere a dimora anche altre piante allogene: si vedono sempre più in giro piante di fichi d’india, aloe, agave, carrubi e persino banani, ma l’elenco potrebbe continuare. Ed è veramente ridicolo vedere durante la stagione invernale giardini pieni di piante protette da pesanti teli strettamente legate: sembrano tanti ridicoli manichini o pacchi postali buttati lì per terra.
Tornerà prima o poi un inverno di quelli potenti, da far strage di tutte queste essenze aliene !! E non chiedo un nuovo ‘29 o ‘85, basterebbe anche solo un 2001/02 !! (questo ultimo inverno è stato freddo solo nella parte finale: questo non basta, ci vuole una buona continuità di freddo - quello vero, anche da inversione con galaverne associate -per almeno 1-2 mesi continuativi, quello che un tempo era la normalità)

Condivido pianamente.Perchè le piante non autoctone sono per forza più belle ?... Ormai nei giardini tutti hanno palme ulivi e banani.
Anche io ogni anno faccio il tifo per vederli morire per ik freddo , ma ultimamente rimango sempre deluso .
Per quanto riguarda gli ulivi penso ci sia da fare un discorso a parte, ormai vengono piantati anche a scopi agricoli nel nostro territorio collinare provocando oltre che ad una modificazione drastica del paesaggio anche una riduzione delle aree verdi spontanee.

Martin MB 29-03-2018 13:05

Esattamente, anche io non sopporto girare per le nostre belle verdi colline e vedere piantagioni di ulivi tipici di aree secche Mediterranee che solitamente non dovrebbero essere coltivati in queste zone che hanno più a che fare con il centro Europa che con il sud Europa floristicamente (o erro??).. ma aldilà degli Ulivi banani e palme, che gli ultimi due non sono neanche spontanei proprio nel territorio nazionale, anche solo vedere nel Sottobosco di querceti collinari piantine di alloro nate dalla numerosa presenza di questa specie in molti giardini mi fa dispiacere perché accelera solamente lo sconvolgimento del nostro ecosistema a causa del riscaldamento globale. Per non parlare poi dei Pini domestici che proprio non si possono vedere in queste zone dove gli unici Pini spontanei sono quello Silvestre nelle colline emiliane e quello mugo sull'Appennino Parmense e Reggiano...che ne pensate?

sanpei 29-03-2018 14:02

Sulle colline faentine e forlivesi gli ulivi prosperano da millenni almeno dal tempo dei romani se non etruschi per cui oramai sono essenze autoctone come i pini pinea ...altro discorso x palme, bounganvilee o fichi d India....ma la moda impone e il GW aiuta molto.

massimo anzola 29-03-2018 16:08

Citazione:

Originariamente Scritto da sanpei (Messaggio 296756)
Sulle colline faentine e forlivesi gli ulivi prosperano da millenni almeno dal tempo dei romani se non etruschi per cui oramai sono essenze autoctone come i pini pinea ...altro discorso x palme, bounganvilee o fichi d India....ma la moda impone e il GW aiuta molto.

certo , lo so (anche se comunque non sono autoctone), ma per quanto riguarda gli ulivi io parlavo della mia zona . Purtroppo siamo vittime delle mode, mode che sicuramente stanno prendendo piede a causa degli inverni sempre più caldi.

Martin MB 29-03-2018 16:31

Citazione:

Originariamente Scritto da massimo anzola (Messaggio 296757)
certo , lo so (anche se comunque non sono autoctone), ma per quanto riguarda gli ulivi io parlavo della mia zona . Purtroppo siamo vittime delle mode, mode che sicuramente stanno prendendo piede a causa degli inverni sempre più caldi.

Più che altro vittime di quelli che pensano oh che bello ha fatto due inverni miti adesso posso piantare gli eucalipti a Sestola...dai cioè così proprio si sconvolgono sia il paesaggio che l'ecosistema (l'esempio di sopra era ironico)

Martin MB 01-04-2018 20:04

Avete dunque trovato qualcosa di particolare in giro? Io ho visto qualche banano secco a Bologna, alcuni olivi un po' patiti....

massimo anzola 02-04-2018 12:58

Citazione:

Originariamente Scritto da Martin MB (Messaggio 296779)
Avete dunque trovato qualcosa di particolare in giro? Io ho visto qualche banano secco a Bologna, alcuni olivi un po' patiti....

Ci sto facendo sempre più caso: ormai non c'è giardino che non abbia il suo olivo: che schifo ! La gente sta "spacchettando" gli orrendi olivi impachettati che tanto deturpavano il paesaggio invernale. Ho notato qualche olivo messo piuttosto male (che goduria !), forse perchè non impachettato d'inverno. La cosa peggiore è che qualche giardino ha degli olivi enormi, secolari e qui si potrebbe aprire un post sulla ben nota "tratta" degli olivi secolari, che vengono espiantati dagli oliveti del sud, un "business" spesso in mano alla criminalità organizzata ! Ho notato anch'io dei banani secchi, mentre altre piante come fichi d'india, aloe o agave generalmente impachettati temo che non abbiano subito danni.

Martin MB 02-04-2018 13:44

Citazione:

Originariamente Scritto da massimo anzola (Messaggio 296783)
Ci sto facendo sempre più caso: ormai non c'è giardino che non abbia il suo olivo: che schifo ! La gente sta "spacchettando" gli orrendi olivi impachettati che tanto deturpavano il paesaggio invernale. Ho notato qualche olivo messo piuttosto male (che goduria !), forse perchè non impachettato d'inverno. La cosa peggiore è che qualche giardino ha degli olivi enormi, secolari e qui si potrebbe aprire un post sulla ben nota "tratta" degli olivi secolari, che vengono espiantati dagli oliveti del sud, un "business" spesso in mano alla criminalità organizzata ! Ho notato anch'io dei banani secchi, mentre altre piante come fichi d'india, aloe o agave generalmente impachettati temo che non abbiano subito danni.

Si sarebbe tentato dal tagliare quei copertoni che li coprono, d'inverno sarcastic-
Comunque, che pazienza....


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