Gigiometeo |
20-04-2013 10:30 |
Citazione:
Originariamente Scritto da paolo88
(Messaggio 233073)
quello che è successo ieri sera a Bersani era inevitabile...prima o poi se ne doveva accorgere che in molti non lo volevano più; il suo comportamento dalle elezioni ad adesso è stato come quello di un innamorato che non si accorge (o forse non si vuole accorgere) che la sua ragazza non lo vuole più...
dal punto di vista umano invece mi dispiace: la ritengo (per quanto ha sbagliato quasi tutto da novembre a questa parte, anche il momento in cui dare le dimissioni) una bravissima persona, e pensare che dopo 20 che si fa i cazzi propri quello là è ancora al suo posto e un galantuomo come Bersani si è dovuto dimettere, mi ha fatto sorridere, molto amaramente....
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C'è però una differenza.... il primo è farabutto ma scaltro come pochi; il secondo onesto (forse, io la mano sul fuoco non la metto per nessuno di default, specie a montecitorio) ma tonto... e la politica non è adatta per i tonti.... Comunque il tempo è sempre galantuomo, non si volle Renzi, che probabilmente è un bluff, ma che numericamente avrebbe garantito ben altre percentuali (così da non essere ostaggio di questo o di quello); adesso si raccolgono i cocci. Gli altri schieramenti hanno grossi tribuni (il nano lo è, piaccia o meno, Grillo ancora di più); bersani farebbe fatica a convincere anche il criceto del mio vicino. Serve un tribuno, uno che abbia appeal, che accomuni le masse. Obama, Merkel e company sono tribuni, al PD quello manca. L'ultimo fu Berlinguer, ma sono passati già decenni. Riflessioni di uno che del PD, PDL e similia frega nulla, ma che forse per questo riesce a vedere le cose con più distacco e quindi, forse, con maggiore razionalità.
Se però questo terremoto servisse ad eleggere Rodotà (ammesso che ci riescano) al posto dell'ignobile mortadella (uno che impiega 40 minuti per capire come si indossa un casco da sci), è tutto di guadagnato, garantito.
drink2
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