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Visualizza Versione Completa : Dopo 11 mesi la Cima dei Preti mt 2706, dalla parete ENE


giorgio1940
06-07-2010, 23:55
La Cima dei Preti 2706 versante ENE
2 e 3 luglio 2010
Neppure un anno fa, nell’agosto 2009, "Cima dei Preti" mt 2706, Dolomiti Olptrepiave. lassù in cima(allora scalato dal versante opposto, quello di SO), guardando la parete NE del monte, mi dissi che sarebbe stato impossibile salirla. Ed ancor più al ritorno all’auto, distrutto dalla fatica per i 2000 mt di dislivello , spompato da un ora di imbrigliamento nei mughi, fuori sentiero, avevo messo una grossa “croce sopra” a questo selvaggio monte.-
Il suo fascino ha avuto il sopravento!
Venerdì scorso il collaudato gruppo: io, Michele, Massimo e Paolo, in auto verso le Dolomiti Friulane sud orientali di Oltrepiave.-
Si lascia l’auto a circa 900 mt, alle 15,30 zaino in spalla per il bivacco Casera del Laghet de Sora(mt 1871)
Alle 18,30 si arriva sotto un temporale, bagnati fradici.
L’arcobaleno in cielo, e la bandiera del bivacco ci accoglie.-
Una bella struttura, data al CAI di Pordenone a gestirlo.-
La stufa, prontamente accesa, asciuga in poco tempo i ns indumenti fradici di pioggia e sudore.-
Un buon caldo minestrone preparato sui ferri roventi della stufa, ci mette prontamente in sesto.
Una partita a scala, e alle 21 a nanna.-
La notte una stellata strabiliante!!!
La sveglia alle 5,.- Il nostro fornelletto ci sforna un bel the caldo, che con biscotti, gallette e cioccolato, ci fornisce una buona dose di calorie da spendere.-
La descrizione della scalata dice: due ore all’attacco della parete, e quattro ore di arrampicata, segni della via: nessuno!.
Alle 6,10 in marcia, dopo 1 ora fatti 400 mt, fino ad una sella da dove si deve scendere per ghiaie e nevaio di 185 mt.
La parete di 500 mt che ci si propone dinnanzi dalla sella, è impressionante!
Una lavagna solcata da piccole fessure oblique, e pochi accenni di similcengette.-

Alle 8 attacchiamo la roccia, dopo avere superato l’imponente crepacciata finale del grande nevaio, alla sua base.-
Il timore avuto dalla sua vista, lenisce alla svelta, con il constatare che la scalata di primo e secondo grado, è divertente , e con buona roccia.-
La vetta, fino a che non si è in cima ad un pronunciato sperone(anticima), si nega alla vista.-
Quando la si vede, intimorisce di brutto!!! Per raggiungerla, ci si deve calare ad un intaglio, in corda doppia, ed affrontare(in stile alpinistico, con corde) un affilata cresta, esposta al massimo, con dirupo ad entrambi i lati di 1000 mt.-
La soddisfazione in vetta, alle 12 esatte, è grande!
Un abbraccio, ed una preghiera di ringraziamento a Colui, che ancora una volta, ci donava tanto.-
Nel frattempo cumuli orografici nascevano come funghi, segno del quasi certo temporale a breve.-
La discesa, sul percorso fatto l’anno precedente. Ora i mughi sapevamo come evitarli!
Una discesa faticosissima, su terreno vario, con crestine da arrampicare sia in discesa, che in salita. Che belle scivolate e piè pari con gli scarponi sui lunghi nevai, frenata con i bastoncini a fianco!!!
Fuori dai pericoli, a metà, un forte temporale con saette, tuoni, pioggia grossa e graupel, ci prende sull’ ultima grande lingua di neve valanghiva che termina a 1200 mt.-
Arrivati, fradici completamente, all’auto alla 17,10
Un po di foto……
http://forum.meteonetwork.it/ditelo-foto/124605-dopo-11-mesi-cima-dei-preti-mt-2706-dalla-parete-ene.html
ciao,
Giorgio

geloneve
07-07-2010, 14:37
Spettacolare Giorgio!!! tnks//okkk//

MeteoBizzuno
11-07-2010, 13:27
Come sempre, fantastico racconto!

enzog
12-07-2010, 18:10
Grande giorgio! Super complimenti ....